Associazione Inquilini di Berlino – una forte organizzazione di consulenza per gli affittuari
La “Associazione degli Inquilini di Berlino (Berliner Mieterverein)” è un’organizzazione che aiuta gli inquilini in tutte le questioni relative alla locazione e rappresenta i loro interessi. Dal 1888 ci siamo impegnati a migliorare la sicurezza dei diritti degli affittuari, a sostenere e promuovere una politica di edilizia sociale, favorendo uno sviluppo urbano che permette ai cittadini di Berlino di rimanere nei propri quartieri. Con più di 190.000 membri la “Associazione inquilini di Berlino “ rappresenta la più grande struttura di assistenza agli inquilini di tutta la Germania.
Le associazioni degli inquilini hanno una lunga tradizione in Germania.
Il motivo è che in questo paese la percentuale di inquilini è molto più alta che in altri paesi. A Berlino, l’85% dei residenti vive in affitto!
Inoltre in Germania vige un sistema legislativo assai vario e differenziato quanto alle locazioni e l’Associazione Inquilini grazie alla sua esperienza e alla propria organizzazione rappresenta la tutela più sicura per garantire i vostri diritti tramite le disposizioni di legge.
Come può aiutarvi la “Associazione Inquilini di Berlino”?
Avvocati e periti, consulenti energetici e altro personale in grado di assistervi in caso di controversie con il padrone di casa sono messi a vostra disposizione dalla “Associazione Inquilini di Berlino”.
Offriamo ai nostri soci
- Consulenza legale personale in diversi centri di consulenza in tutta la città;
- Consulenza telefonica per questioni brevi;
- Consulenza via e-mail;
- Assunzione della corrispondenza con il padrone di casa;
- Fornitura di informazioni sull’insieme di leggi che regolano il diritto di locazione tramite il nostro sito web, i volantini distribuiti dall’Associazione e la rivista “ MieterMagazin” (La Rivista dell’Affittuario);
- L’iscrizione alla Associazione Inquilini comprende una protezione assicurativa relativa al vostro contratto d’affitto che copre i costi di processo in una disputa legale. Questa protezione diviene attiva dopo un periodo di tre mesi dal momento dell’iscrizione alla Associazione Inquilini ma non si può applicare per le controversie già in essere al momento dell’iscrizione o che si aprono nel suddetto periodo di tre mesi.
Quanto costa l’adesione?
La quota associativa mensile, comprensiva delle spese per l’assicurazione, ammonta a :
- € 9.00 (riduzione corrispondente della quota associativa dopo 5, 10, 15, 20, 25 anni di iscrizione)
- € 4,50 (tariffa associativa mensile per redditi bassi da dimostrarsi tramite apposita documentazione da trasmettersi in copia)
- € 7.50 (costo dell’ingresso nella Associazione da corrispondersi una sola volta al momento dell’iscrizione)
- La durata della iscrizione è di almeno ventiquattro mesi oltre al periodo che intercorre tra il momento dell’iscrizione e la fine dell’anno corrente. La disdetta del contratto d’iscrizione deve avvenire entro il trenta di Settembre dell’anno in corso.
Informazioni importanti sul diritto di locazione tedesco
Locazione
Attraverso il contratto di locazione sono definiti i diritti fondamentali e gli obblighi tra gli inquilini e il proprietario. Le disposizioni che nei contratti di locazione penalizzino l’inquilino irragionevolmente, nonostante portino la firma dell’inquilino stesso, sono inefficaci. Il firmatario del contratto di locazione è responsabile del pagamento del canone d’affitto. Le eventuali successive modifiche del contratto, come ad esempio il cambiamento di un inquilino, richiedono l’autorizzazione scritta del proprietario. Per divenire inquilini di case popolari o di appartamenti che sono stati costruiti con sovvenzioni pubbliche è necessario munirsi di un Wohnberechtigungsschein (Permesso per il diritto di abitazione) rilasciato dall’Ufficio Alloggi del Comune.
Deposito cauzionale
Se il contratto di locazione prevede una cauzione questa deve essere corrisposta dall’inquilino all’inizio del periodo di locazione. Detta cauzione ammonterà al massimo a tre mesi d’affitto al netto delle spese. Il proprietario deve garantire che detta cauzione verrà da lui depositata in banca e restituita all’inquilino non oltre sei mesi dopo la risoluzione del contratto d’affitto salvo la detrazione da essa di somme destinate a risarcimenti riconosciuti legalmente, dovuti dall’inquilino al proprietario.
Livelli massimi del costo degli affitti
A Berlino viene permesso all’inizio del periodo contrattuale di fissare il costo dell’affitto netto (cioè senza costi di gestione e di riscaldamento) a non più del 10% al di sopra del costo comparativo locale degli affitti (Mietspiegel, indice medio locale dei costi d’ affitto).
Tuttavia, ci sono delle eccezioni. Anche per l’edilizia sociale ci sono regole diverse, dato che in questo caso si applica un tetto differenziato per gli affitti.
Aumenti del canone d’affitto
Il proprietario può aumentare l’affitto in relazione all’eventuale aumento del costo comparativo locale degli affitti (Mietspiegel). L’affitto resterà comunque invariato nei successivi 12 mesi e l’eventuale aumento non supererà il 15% dell’affitto stesso nel periodo di tre anni. Il proprietario dovrà fornire adeguata giustificazione per l’aumento proposto. Inoltre, il proprietario può aumentare il canone d’affitto dopo una modernizzazione dell’immobile. In questo caso, esso può ammontare all’ l’11% dei costi di modernizzazione da aggiungersi al canone annuo d’affitto. Per l’edilizia sociale si applicano norme speciali in caso di aumenti d’affitto.
Costi d’esercizio
Se convenuto nel contratto di locazione, gli inquilini devono pagare anticipi per le spese di funzionamento e di riscaldamento. Ricade sotto la voce Costi Operativi il costo di smaltimento dei rifiuti, la pulizia della casa, l’approvvigionamento idrico, la manutenzione del giardino, la manutenzione ascensore oltre che il riscaldamento e l’acqua calda. Il proprietario deve fornire una volta all’anno relativa quietanza per l’avvenuto pagamento di questi costi.
Difetti dell’appartamento
Se nel corso del periodo di locazione si verificano eventuali difetti, quali muffa, finestre che chiudono male, guasti del riscaldamento o della produzione di acqua calda, l’inquilino può chiedere al padrone di casa per porre rimedio a tali carenze. Ciò richiede l’immediata comunicazione scritta del difetto al padrone di casa, al quale si propone una scadenza per la eliminazione del difetto stesso.
Modernizzazione
Le misure per migliorare la qualità degli alloggi tramite cambiamenti strutturali o altri interventi impegnativi sono subordinate al consenso del’inquilino. Tuttavia, il legislatore prevede un ampio arco di casi in cui l’inquilino è in obbligo di tollerare le modernizzazioni, come per esempio in caso di misure per risparmiare energia termica. Se si tratta di una misura per il miglioramento del livello di vita o del risparmio di energia, il proprietario può trasferire l’ 11% dei costi sostenuti per il miglioramento sull’ammontare annuo del canone d’affitto. L’inquilino, però, in determinate circostanze, può opporsi all’aumento facendo presenti le proprie difficili condizioni finanziarie.
Siamo lieti della vostra chiamata!
Siete interessati a far parte del Berliner Mieterverein o avete domande sui nostri servizi di consulenza?
E-Mail o chiamando 030/226 260.
In Lingua Tedesca
Chiediamo la vostra comprensione per il fatto che possiamo presentarvi i nostri servizi solo in lingua tedesca e anche le nostre discussioni potranno svolgersi solo in questa lingua.
04.07.2023